Il team di ricerca di Cushman & Wakefiled è lieto di presentare una sintesi del mercato degli investimenti nei mercati regionali del Sud Europa - Italia, Spagna e Portogallo - fornendo una panoramica delle tendenze storiche degli investimenti e dei volumi, per ciascun Paese.
Con un totale di 21,9 miliardi di euro di investimenti nel 2024, le regioni dell'Europa meridionale hanno registrato un aumento del 34% rispetto al 2023. In particolare, il secondo semestre ha mostrato un incremento notevole rispetto al primo, con un aumento dei volumi del 55%, rispettivamente pari a 13,3 miliardi di euro e 8,6 miliardi di euro.
Questo trend positivo sottolinea la crescente fiducia degli investitori nelle economie del sud Europa e la solidità dei loro mercati immobiliari, sostenuti da fattori come la stabilità economica, l’attrattività di settori chiave come il Retail e l’Hospitality, che sono emerse come le principali asset class ci ciascun mercato ed un miglioramento delle condizioni di finanziamento. Inoltre, l'interesse crescente è rivolto non solo agli asset di alta qualità, ma anche agli edifici con potenziale di riposizionamento. Si stanno verificando significativi movimenti di capitale, in particolare nella conversione di edifici per uffici obsoleti in spazi ad uso residenziale o alberghiero.
Mercato degli Investimenti in Italia
Con un totale di 6,5 €Mld investiti, la seconda metà del 2024 ha segnato una crescita significativa del mercato immobiliare italiano, raddoppiando il volume registrato nella prima metà dell'anno e portando il totale annuale a 9,9 €Mld, con un aumento del 55% dei volumi di investimento rispetto al 2023. Questa crescita è stata trainata da transazioni “uniche”, dal ritorno delle operazioni Retail nonché dal consolidamento di Logistica e di Hospitality, con performance favorite dal miglioramento delle condizioni di finanziamento dovuto al calo dei tassi di interesse.
L’Italia si distingue nel panorama europeo per rendimenti competitivi, in particolare nel settore della Logistica, dove l’attenzione è rivolta a grandi hub prime e asset last-mile. Nell’Hospitality, Roma si afferma come protagonista, registrando tassi di crescita superiori alla media europea, grazie anche al potenziale impatto del Giubileo 2025, cosi come il comparto leisure che continua ad attrarre sia operatori che capitali.
I settori alternativi, come il Living (Student Accommodation e Senior Living) e i Data Center, riflettono i principali mega trend globali, rimanendo altamente attrattivi nonostante la limitata maturità che condiziona attualmente i volumi, attesi in crescita nel breve termine. In particolare, i Data Center stanno attraversando un rapido sviluppo, trainati dalla crescente domanda tecnologica e dalla saturazione di altri hub europei. Uffici prime centrali e asset da riqualificare in chiave ESG rappresentano opportunità strategiche, grazie alla loro scarsità, alla domanda in aumento e ai bassi tassi di vacancy, pur in un contesto sfidante per i costi energetici e i requisiti di sostenibilità.